Svegliare i leoni

Il dottor Eitan Green fa turni massacranti in ospedale. E’ un neurochirurgo che lavora con passione in un piccolo ospedale nel deserto del Negev. Lavorava prima nell’ospedale di Tel Aviv ma siccome non ha accettato le angherie di un capo disonesto, lo hanno trasferito in una realtà più piccola per punirlo.

In una notte con una luna bellissima, Green guida la sua jeep su una strada desertica e polverosa e senza quasi accorgersene investe un uomo. L’uomo sbucato dal buio è forse Eritreo o Sudanese e nel soccorerlo Green si accorge che non c’è più nulla da fare per lui.

E qui accade qualcosa di inaspettato ma di molto umano; il dottore sale sulla sua jeep e scappa via.

Inizia così il suo tumulto interiore tra il suo bene e il suo male, tra l’immagine che lui aveva di se stesso e la sua figura sociale. Ma la vita a volte non fa scorrere il suo flusso in modo semplice. Il giorno dopo bussa alla sua porta di casa una bellissima donna Somala. Si chiama Sirkit, è la moglie del morto, e ha il portafoglio di Green in mano.

Sirkit ha visto tutto, ma non vuole soldi, vuole che lui vada con lei in un autorimessa in disuso a curare i profughi malati, feriti o morenti. Un ricatto particolare che porta Green ai confini della sua moralità.

Non solo il Dottor Green ora deve sostenere il suo segreto  davanti alla moglie poliziotta Liat e ai due figli, ma deve ricrearsi come uomo quando lascia l’ospedale e va nell’autorimessa di notte a curare i malati. Sirkit, bella e silenziosa, lo tiene in pugno e in lui iniziano a lottare i leoni dentro di sè che dormivano fino a quel momento.

Questo bel romanzo della scrittrice Israeliana Ayelet Gundar-Goshen ti cattura con la sua prosa densa e sfacciettata. I personaggi sono ben delineati e le luci ed ombre sono spesso mischiate tra di loro a creare un grigio senza speranze dove le scelte portano su sentieri sconosciuti.

Ci sono molti episodi e alcuni colpi di scena che rendono la lettura di questo romanzo molto piacevole e che cerca di risolvere il mistero di noi esseri umani capaci di farci vincere dalla fragilità e nello stesso tempo generare delle forze sconosciute. Da leggere.

 

 

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