Shrinking

Mi piacciono molto le serie TV che sono al contempo leggere e profonde. Ci sono infatti sceneggiatori che hanno questo dono di far ridere, ma nello stesso tempo riescono a far riflettere sugli eventi che compongono le nostre vite. La serie “Shrinking”(su AppleTV+) ne è un ottimo esempio.

Lo sceneggiatore Bill Lawrence, insieme a due degli attori della serie, ha scritto questa commedia che si sviluppa nell’ambiente della psicoterapia. In uno studio privato lavorano tre terapeuti: Jimmy Laird (un ottimo Jason Segel già visto in “How I met your Mother”), Gaby (una bravissima Jessica Williams), e il decano Paul Rhodes (un mitico Harrison Ford). L’apparente equilibrio dello studio s’incrina quando a Jimmy accade una tragedia famigliare che lo cambia come essere umano, come padre, e inevitabilmente come terapeuta. Intorno ai tre protagonisti, ruotano una serie di personaggi di supporto che creano una comunità famigliare, dando l’opportunità agli sceneggiatori di sondare situazioni più o meno drammatiche nelle vite dei protagonisti.

Con battute fulminanti e molto intelligenti, veniamo a conoscere le personalità di tutti i personaggi insieme alle loro dinamiche. Le loro paure ed ansie, sono mattoncini che aiutano a costruire relazioni vere e profonde. Si ride e ci si commuove in questa serie, scritta in modo egregio e appassionante.

Segel riesce, nonostante la sua estrazione puramente comica, a darci diverse sfumature della personalità di Jimmy e del suo cammino dal dolore alla redenzione. Gaby invece è una giovane donna sagace ed intelligente che ha un modo tutto suo di affrontare le cose e di aiutare le persone. Harrison Ford è maestoso e ci regala una Paul cinico e malato, che usa la sua esperienza e saggezza per tenere i fili delle dinamiche di tutti i protagonisti. Devo dire che però il personaggio di Brian (il bravissimo Michael Urie), amico e avvocato di Jimmy, è notevole e molto divertente.

Una serie ben fatta, intelligente, sagace e nello stesso tempo profonda e riflessiva.