100 dias con mi Tata

Alla fine le cose vanno così. Siamo presi dalle situazioni, dagli eventi, e poi una sera ti siedi e non sai cosa fare. Accendi la televisione e ti vedi un gioiello di umanità. 

Miguel Ángel Muñoz, bellissimo attore e ballerino spagnolo, ha creato nella sua vita un legame molto forte con la sorella della sua bisnonna, Luisa Cantero. Lui quasi 40 anni, lei 95. 

Lei in pratica non ha avuto una vita in quanto ha dedicato 40 anni a badare la madre malata non avendo tempo di fare altro. Altre storie, storie del passato. 

Tra loro due c’è un vero amore puro e sincero. Lui non vive un giorno senza sentirla o vederla, e lei brilla quando lo vede. 

La storia inizia mentre lui la va a visitare nella sua piccola casa e si prende cura di lei, ma inizia veramente con l’arrivo del covid. Si entra in lockdown che sarà, dicono, di due settimane. Lui dice “che saranno mai due settimane chiusi dentro casa”, ma sappiamo tutti come andò veramente. 

Questo dolce documentario girato da Muñoz è una cronaca della loro quarantena. 

Lui fa la spesa, le cucina, la cura, e poi va a dormire nel piccolo letto in salone scomodo e fuori misura. Lei gli dice che l’ama, lui si prende cura di lei, e si scrivono altre pagine di un libro pieno di piccoli momenti densi di significato. 

Lui mette la crema sul corpo martoriato dalla vita di Tata, e mentre strofina dolcemente la sua pelle la sua mente vola sulla vita, sulla morte, sul fatto che l’amore spesso ci porta allo smarrimento e al dolore. Lei si abbevera della dolcezza di Miguel e si sente in colpa pensando di essere egoista nei suo confronti. 

Si ride e si piange nel vedere questi due antipodi che si toccano grazie all’amore. 

Lui s’inventa un appuntamento fisso sul web con lei che diventa un grosso successo in Spagna. Questi nuovi stimoli risvegliano la sagace intelligenza della Tata dandole una ventata di nuova linfa vitale. 

100 dias con mi Tata è una piccola storia, quasi privata, ma che ha una sua grandezza e maestosità nel delineare la semplicità e la difficoltà del vivere. 

Bellissimo e emozionante. 

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