Siamo tutti Gawain, siamo nipoti di Re che credono in noi e che ci amano incondizionatamente e immeritatamente.
Ci abbeveriamo alla fonte del gusto, del piacere, dell’oblio come se quello che ci accade intorno non abbia nessuna importanza.
Non siamo cavalieri della Tavola Rotonda perché non abbiamo le qualità di un Cavaliere,anche se Il nostro Re crede in noi.
Ma un giorno veniamo convocati dalla vita e nella sala entra un Cavaliere Verde, di fattezze arboree, custode della natura e del senso delle cose.
Egli ci sfida e noi, miseri umani, accettiamo di brandire la spada. Egli ci dice “ciò che tu fai a me verrà fatto a te” e noi….Gawain… lo decapitiamo. Egli si ricompone, sorride e dice “tra un anno verrai da me e io taglierò la tua di testa” e sparisce nella nebbia sul suo cavallo.
Allora come Gawain iniziamo il nostro viaggio, il viaggio per essere degni, per dimostrare al mondo di essere all’altezza del nostro futuro. Nostra madre, Morgana, padrona dell’arte della magia, ci regala una cinta di tela di colore verde da mettere intorno ai nostri lombi che ci proteggerà. Noi siamo acerbi, verdi, e ci aggrappiamo alla cinta per cancellare i nostri errori. Come i bambini che sbagliano ma sanno che verranno perdonati.
Sul cammino Gawain incontra situazioni e persone che lo metteranno alla prova, ma lui fallisce perché invece di cercare di elevarsi si fa nutrire dalle sua paure.
Alla fine del suo cammino incontra di nuovo il Cavaliere Verde che lo fa inginocchiare ma lui, terrorizzato, accarezza la cinta e vede il suo futuro. Il futuro di un uomo che vive nell’effimero e che non ha le qualità di un cavaliere.
Sul ciglio della morte, avremmo raggiunto quello che volevamo essere?
Questo stupendo e onirico film del regista David Lowery è una libera trasposizione del racconto Mediovale del quattordicesimo secolo “Sir Gawain and the Green Knight”. Le visioni del regista, i luoghi mostrati, la cura degli scenografi e costumisti, ci catapultano nelle “ere di mezzo” facendoci seguire il cammino di Gawain verso il suo destino. Grazie alla bravura di Dev Patel (Sir Gawain), che spero vinca l’Oscar, The Green Knight è sicuramente uno dei più bei film che io abbia modo di aver visto e che mi ha lasciato, inaspettatamente, un gusto di sogno tra le mie labbra.
Well done, my brave knight. Now… off with your head
Apuna 