The New Pope

La luce. 

Sorrentino, come Caravaggio, vede il mondo diversamente da noi. L’Arte è questa. 

Esteta: chi persegue l’affermazione del bello come valore unico e assoluto. 

C’è un Papa, Pio XIII (Lenny Belardo), che è in coma e ha cambiato già due volte il suo cuore.

C’è un altro Papa, Giovanni Paolo III (John Brannox), che viene eletto ma non voleva diventare il Dio in terra. 

Ci affascina analizzare il confine tra l’umano e il divino che cozza inevitabilmente con la nostra logica. Ci affascina la fede che ci costringe a trascendere dalla spazzatura che vive nelle nostre anime. 

The New Pope è una storia e tante storie, dove il divino cerca di esplicitarsi in quello che siamo, e dove l’intreccio tra il dolore e l’amore è inesistente vista l’unicità del divino. 

Sorrentino ci abbaglia di bellezza per poi spiazzarci davanti ai mostri dei luoghi bui. 

Di questo lungo viaggio purtroppo terminato mi rimangono immagini che si sono impresse nella mia retina per sempre. 

Il ballo sensuale delle suore sotto una croce al neon, Girolamo, le gazzelle che corrono sullo sfondo mentre John Brannox, il futuro Giovanni Paolo III, ci ricorda che siamo tutti nel giardino dei Getsemani dove hanno chiuso il cancello e buttato la chiave. Lenny Belardo (Papa Pio XIII) che chiama Dio al cospetto di un bambino malato. Ventotene. La Pietà di Michelangelo. 

The New Pope è un’overdose di bellezza.

Jude Law è Papa Pio XIII. Risorto? Santo? Guerriero della croce? Pazzo? Grande recitazione di un attore nel pieno della sua maturità. 

John Malkovich è Papa Giovanni Paolo III, dandy umano e fragile, dal cuore di vetro spezzato dalla vita che cerca risposte nelle pieghe della nostra debolezza. Un grande attore in un grande ruolo.

Silvio Orlando è il Cardinale Voiello, personaggio epico, machiavellico, profondamente radicato nel bene della Chiesa, e tifoso del Napoli. Soprattutto tifoso del Napoli. 

Momenti. Quando Marilyn Manson chiede al Papa: “ma lei quale Papa è?”

Quando dicono a John Brannox che somiglia all’attore John Malkovich.

Quando il Papa chiede gentilmente a Sharon Stone di non accavallare le gambe. 

L’ultima puntata è di una bellezza struggente. Dopo il discorso del Papa dal suo balcone, Pio XIII scende in piazza per abbracciare tutti…tutti gli umani….tutto il mondo…tutti noi. 

Quello che vediamo da quel momento non è più cinema, o televisione…è altro. Bellissimo. Senza fiato, mi ha lasciato senza fiato. 

Grazie Maestro. 

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