Ridere a Natale

Spero che durante questo periodo abbiate riso oltre a mangiare tanto e scartare i regali.

Volevo consigliarvi due film che vi faranno uscire dalle sale più leggeri e con un bel sorriso stampato sui vostri volti.

Il primo, uscito già da molto in Spagna, è Campeones di Javier Fesser. In Italia uscito con il pessimo titolo di “non ci resta che vincere” che non ha nessun senso.

Uno dei migliori attori Spagnoli, Javier Gutierrez Alvarez, è Marco Montes un allenatore in seconda di una squadra di pallacanestro Spagnola di prima serie. Dal carattere brusco e violento, litiga con l’allenatore principale e viene estromesso dalla squadra. Deluso e arrabbiato, si ubriaca ed è responsabile di un bel incidente automobilistico…con una macchina della polizia.

Invece di andarsene a prendere il fresco in galera, la sua condanna viene commutata ai servizi sociali e viene destinato ad allenare una squadra di pallacanestro in un istituto che segue persone diversamente abili. Il bello di questo divertente film è che gli attori sono veramente diversamente abili producendo situazioni realistiche e veritiere. Sembra che molte delle scene che si vedono nella pellicola siano accadute realmente e si percepisce il divertimento degli attori durante le riprese. Il film non è assolutamente banale e usa la forza della situazione strampalata per farci sorridere ma anche per aprirci il cuore davanti alle vite di persone che in verità hanno molto da insegnarci.

L’altro film, Italiano questa volta e che mi permetto di consigliarvi, è Moschettieri del re – la penultima missione del bravissimo regista e ormai influencer, Giovanni Veronesi.

La forza del film sta nei suo protagonisti: Pierfrancesco Favino come d’Artagnan, Rocco Papaleo come Athos, Valerio Mastrandrea come Porthos e Sergio Rubini come Aramis. L’intelligenza è stata quella di cucire la storia intorno ai quattro lasciando però intatte le loro caratteristiche dialettali. Abbiamo così un divertentissimo gioco di battute a raffica tra il barese di Rubini, il lucano di Papaleo e il romano di Mastrandrea e uno spassoso francese italianizzato di Favino che spesso fa venire le lacrime. Oltre ai quattro eroi abbiamo altri volti noti come Margherita Buy (Regina Anna), Valeria Solarino (Cicognac), Lele Vannoli (Servo Muto) e il mitico Alessandro Haber (Cardinale Mazzarino). Anche qui si carpisce il divertimento che sicuramente hanno vissuto sul set gli attori che viene comunicato a noi spettatori, e per questo il divertimento è assicurato. Come spesso accade nei suoi film Veronesi, uomo di spessore e di cultura, ci regala un bel finale riportandoci alla nostra infanzia quando leggevamo il famoso libro di Dumas e sognavamo anche noi il mantello e la spada.

 

 

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