Qua e là – Papi e Eroi

Naturalmente la battuta che va per la maggiore è che il nuovo Papa ha scelto il nome Francesco per via di Totti. Sarò vecchio, ma al pari dell’inno Italiano alle Olimpiadi, dei film sui cani che muoiono, e della scena finale del film “Attimo Fuggente” ogni volta che vedo un nuovo papa che si affaccia sul mondo, mi commuovo. Quello di ieri poi sembrava veramente arrivato da un altro pianeta. Somiglia moltissimo al mio amico Gino, spero che anche il suo cuore sia come Gino perché così sarebbe un bel essere umano. Quello del Vaticano credo sia il governo più antico del mondo, e si vede. Basta guardare le riprese di ieri. Telecamere da dietro, dal lato. Drappi, tende, libri. Avete fatto caso che tutto era calcolato e previsto?. Persino quando il buon Papa Francesco Maradona (sempre Argentino è) ha iniziato con il Padre Nostro, un tizio pretone si è avvicinato e ha declamato la preghiera nel suo orecchio in modo che non sbagliasse le parole in Italiano. Ho lavorato tanto con loro e sono beatamente diabolici, nel senso buono intendo.

Tutto bello. Il Papa nuovo, la primavera che arriva, ma per me il simbolo di questo periodo è quello che sta facendo una mia amica, che chiamerò Rossana. Rossana è nata nel nord Italia. Bellissima donna viene a Roma per fare l’hostess dell‘Alitalia. Tempi gloriosi. È appassionata di cucina e invita spesso gli amici cucinando cose buonissime. Si sposa e va in giro con suo marito in posti belli e esotici. Comprano casa a Fiumicino, grande con giardino. Nascono due maschietti. Succede poi che l’Alitalia va in crisi (ricordate quando si doveva vendere all’Air France, ecc.) e lei viene messa in cassa integrazione. Guadagna poco ma inizia a darsi da fare. Nel mentre il marito la molla e lei rimane sola con i due figli in una grande casa.

Ora qui la vita ti porta a un bivio e ti dici “che vogliamo fare?”. Avrebbe potuto deprimersi e leccare il culo a qualcuno dell’Alitalia per rientrare. Avrebbe potuto dire “io sono una HOSTESS!, e fermarsi li”. Si, avrebbe potuto ma non lo ha fatto.

Ha preso la vita per il collo la buona Rossana. Aveva una stanza al piano superiore. L’ha rinfrescata, l’ha sistemata, e l’ha messa in affitto su un sito specializzato. Ora ha gente che quando transita a Roma va a dormire a casa sua . Cucina pure per loro se vogliono. Fa catering a chiunque. Cucina per compleanni, cene, comunioni, qualunque cosa. Noi amici spessissimo le facciamo cucinare cene quando abbiamo gente e credetemi fa cose buonissime. Buonissime. Ha fatto un corso da pizzettara. È andata in televisione al gioco quello dei pacchi. Si è iscritta a partecipare a “master chef”. Cucina dei dolci buonissimi che vende a un paio di ristoranti. Stringendo sempre di più il collo della vita, ha iniziato a stirare le camicie alla gente.

È venuta a capodanno a casa mia per festeggiare insieme. I figli stavano con il marito e lei a malapena ha resistito a stare in piedi per i 12 rintocchi e poi se ne andata. Aveva cucinato non so quante cose per non so quante cene. Ecco. Ben venga il Papa per carità. Che i politici continuino a distruggere invece che costruire. Facciano quello che vogliono. Per me il vero eroe della nostra società è lei.

Quella che mi fa svegliare ogni mattina e ringraziare l’Universo di quello che ho, e che mi fa pensare che lei ce la farà. Certo che ce la farà. Perché a forza di stringere la vita ad un certo punto le chiederà perdono, e ricomincerà a ridarle quello che le ha tolto.

 

Viva il Papa

Viva Rossana

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