Qua e là, toy story 3 e altri film

Visto che si va qua e là, si vedono film qua e là, beccatevi ste mini recensioni qua e là.

Da vedere assolutamente visto che è un capolavoro, TOY STORY  3. Forse il migliore dei tre, fa ridere ma commuove molto. Chi ha mai detto che I “film animati” non possano fare filosofia? Un misto di prison movie, con incomprensioni e colpi di scena. Guardando sto mucchio di giocattoli amiamo di più I vecchi personaggi e ne incontriamo anche di nuovi. Il film finisce con dolcezza e tenerezza che riempie i nostri cuori. Raramente mi sono detto, dopo 3 puntate, speriamo ce ne sia una quarta!!!! Non vedo l’ora!!!!  Voto: 10 e lode

Ottimo film da vedere è “l’uomo nell’ombra” di Polanski. Tratto dal libro “the ghost writer” che sembra sia stato scritto proprio dal ghost writer di Tony Blair, ci troviamo davanti un film solido ed avvincente. La suspense lentamente ci prende e grazie a Ewan McGregor (il ghost writer) riusciamo ad “intravedere” cosa c’é dietro il Primo Ministro Pierce Brosnan (molto bravo anche lui) portandoci per mano ad un finale bello ed inevitabile. Nulla di nuovo ma molto mestiere e ottima recitazione. Voto: 9 pieno

Richard Kelly è il regista di “Donny Darko”. Questo film, Donny Darko,  che un mio amico critico liquidrebbe con un “niente de che” è diventato un cult perchè ha delle cose strane, più o meno inspiegabili e più o meno affascinanti. L’ultima fatica di Kelly è “the box”. Buona idea iniziale. Una famiglia perfettina , belloccina, ed americana, riceve da un tizio con mezza faccia, una scatola misteriosa. L’arcano sta nel fatto che questa scatola ha un bottone. Se spingi il bottone, qualcuno (nel mondo) morirà ma tu intascherai un milione di dollari. Tutto questo da decidere in 24 ore. Dopo questo inizio che potrebbe aprire  a qualcosa di interessante, scadiamo nel para-psico-mistico-visionario-contradditorio. Film insulso ed inutile, ti fa capire che non basta mettere dei tizi strani in un lungo corridoio per essere Kubrick, o pensare di essere Lynch perchè fai dei salti temporali. Tempo rubato alla vita invece di farsi una bella passeggiata.  Voto: 3.

Signori e Signore, vi comunico che Woody Allen se non è morto, poco gli manca (artisticamente s’intende). Molti di noi siamo cresciuti con I suoi film, amiamo New York (io in particolare) per I suoi film. Abbiamo riso con “provaci ancora Sam”, ci siamo innamorati ed affascinati (vedi “Zelig”). Orbene……“Vicky Cristina e Barcellona” ha solo una cosa degna di attenzione: L’idea che un uomo, nella fattispecie Javier Barden, possa andare a letto nello stesso momento con Penelope Cruz e Scarlette Johanssen. Per il resto, un film sorprendente per la sua totale insulsatezza e stupidità. Il buon Woody si ferma con l’obiettivo su baci saffici e abbracci amorosi…..forse si è eccitato nel riprenderli ma gli consiglio un bel dvd porno. Se lo vedete, ditegli che gliene presto qualcuno……incredibile. Voto:  non pervenuto

Splice è un fanta/horror di tale Vincenzo Natali, buon regista Italiano che lavora solo negli States. Sono quei film che vedi perchè vai al cinema con un amico, e non c’é una mazza da vedere, e alla fine entrambi scegliete Splice ma sapete che vi pentirete, proprio come è successo a me. Adrian Brody grande attore con Polanski, che poi ha fatto delle discutibili scelte nella sua carriera è il marito di Sarah Polley. Sono entrambi giovani, entrambi biologi, entrambi scienziati pazzi, ed entrambi cretini nel darsi una mano uno con l’altro nel creare un “essere misto tra animale ed umano”, roba vista e rivista, saputa e risaputa. Insomma, in finale esce fuori una tizia con le gambe da gallina, il corpo da donna, una coda da diavoletto/scorpione, che (secondo gli autori) ci mette davanti il dilemma della clonazione, il dilemma mistico se l’uomo può diventare dio, il dilemma di “cosa-si-fa-quando-uno-vuole-un- figlio- ma- non -gli- viene- allora- fa- un- mostro -in- provetta”, ed il dilemma finale che sarebbe “ma si potrà trombare con un essere che io stesso ho creato in laboratorio? “. Vedere per avere le risposte a tutti questi quesiti, and maybe more !!!! Un film da vedere se non avete veramente null’altro da fare nella vita in una notte d’estate con un amico.  Voto: 5. Voto alla mostra che si chiama Dren : 8 visto che l’attrice è Delphine Chanéac.

Ogni tanto incontro Paolo Virzì in giro (vive a San Saba) e confermo che mi sta molto simpatico. Ho amato alcuni dei suoi film, e il suo ultimo “la prima cosa bella” è molto bello e profondo. Storia di una famiglia Livornese (forse la sua) unita e disunita da una madre mezza matta ma fonte d’amore infinito. Film sull’amore vero, sulla morte, e sul valore di “un bagno al mare”. Nella vita ogni tanto bisogna farselo un “bagno al mare”.Degni di nota gli attori con un superlativo Valerio Mastrandrea che qui tocca corde molto profonde e che recita (novità) in toscano. Conferma della Micaela Ramazzotti e della Claudia Pandolfi, e grande corde toccate dalla Stefania Sandrelli. Un film da vedere in una serata bella, con una persona che amate al vostro fianco, dopo una giornata passata in allegria e rilassatezza. Voto: 8 tondo tondo.

 

 

 

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