Vi vedo, stravaccati sul divano….in mutande….con qualcosa da bere…finestre aperte…incazzati come picchi. “E che caldo”, e “non si muove un filo d’aria”…ecc. Allora fate come me. Trovate un fidato e gentile amico (nel mio caso il mitico Angelo) che vi rimedia film in lingua originale (nel mio caso “City Island”) e vedrete che la calura passerà.
Film americano (sta ancora in giro in qualche cinema) intelligente e divertente. La storia è semplice ed infarcita con classici equivoci che fanno ridere e che aprono a situazioni che possono anche diventare serie. C’è uno strepitoso Andy Garcia (anche co-produttore) che fa la parte di una guardia carceraria innamorato della recitazione che, di nascosto, prende lezioni appunto di recitazione in una seria scuola alla Lee Strasbourgh. Sposato con Julianna Magulies (per I fans di ER, l’infermiera innamorata di Clooney) e con due figli; una bella ragazza al college (ma poi si scopre che non è proprio così) e un figlio giovane che inizia I primi passi nel mondo delle perversioni. Capite da soli che se I 4 componenti di una famiglia fumano tutti, ma lo nascondano agli altri tre, beh…ci possiamo aspettare fuochi d’artificio per tutto il resto. E infatti il film è divertente e scoppiettante in alcuni tratti, non tralasciando comunque piccole digressioni nella malinconia. Io ho avuto la fortuna di sentirlo nel “dialetto” New Yorkese, ed è strepitoso, ma I dialoghi sono intelligenti e Andy Garcia dimostra proprio che si è divertito un mondo a farlo. Naturalmente le molteplici storie s’intrecciano ed insieme alle incomprensioni ci sono anche I chiarimenti. Il finale è bello e ottimista ma non stupido. Da il senso reale di quanto lavoro e passioni I protagonisti ci hanno messo per arrivare a quel punto.
Inutile dire che il livello degli attori è superlativo, ed il regista Raymond De Felitta, fa il suo lavoro onestamente e professionalmente.
Ve lo consiglio sopratutto perchè è girato in una parte di New York che raramente I turisti conoscono. Per molti di noi esiste Manhattan e basta, ma ho avuto la fortuna di vedere scorci di Long Island e del Bronx, che danno una visione quasi fabiesca ed antica a questa cittá magica.