Qua e là – vacanze mondiali

Io sono di quelli che non seguono il calcio. Si, leggo i risultati e qualche volta vedo i gol, ma non vado mai allo stadio e il lunedì posso al massimo prendere in giro bonariamente qualche collega . Sono però uno di quelli che “ vede i mondiali “ . Si, se fosse possibile io mi vedrei (cioè se non facessi un cazzo nella vita) tutte le partite dei mondiali. Quest’ anno sono stato fortunato. Ho preso le ferie e siamo andati in Sardegna  due settimane durante la fase finale dei mondiali e dunque mi sono visto parecchie partite. Siamo stati in un albergo molto bello, con pensione completa al buffet, piscina, spiaggia privata, ed animazione. Oggi scrivo dopo aver visto la finale terzo e quarto posto, domani ci sarà la finale vera.

Tempo di riflettere su molte cose. Cose interessanti.

La RAI non ha comprato tutte le partite (dice che costava troppo) ma in compenso ha mandato almeno una trentina di tecnici e giornalisti in Sud Africa. Ho visto la CNN qualche volta e loro avevano due tizi solitari, che parlavano sempre davanti allo stadio, e dicevano cose molto sensate. Diciamo due al prezzo di 30.

Perchè i bambini nonostante in Sardegna ci sia il mare più bello del mondo stanno sempre  in piscina?

Momenti da non dimenticare: l’ entrata della squadra del Sud Africa negli spogliatoi ballando e cantando. Lo sguardo di Maradona mentre la Germania li tritava. Le lacrime di un giocatore della Corea del Nord mentre sentiva il suo inno. I passaggi della Spagna. I saluti dei tifosi mentre venivano inquadrati dalle telecamere nello stadio.

Ma dopo una decina d’ anni, ci sarà qualcuno che sappia la risposta al quesito del secolo: “ ma il coccodrillo come fa? “ . Mi sa che mi tocca scrivere a Piero Angela, forse nessuno ci ha mai pensato prima.

Ma l’ avete visto come si muove Xavi? Calcio puro. Ora capisco chi scrive di Schiaffino e Pelè.

Il buffet libero non nutre il nostro corpo. Il buffet libero è la dimostrazione dell’ ingordigia e dell’egoismo dell’essere umano. Ho visto cose che voi umani non potete immaginare…..

L’ evento più bello dei mondiali me lo ha raccontato un mio collega. Suo figlio di 4 anni, dopo aver sentito una volta in televisione il rumore delle vuvuzela, ha inizato ad imitarle. Dunque, lui tutto il giorno aveva intorno a se un nano che faceva il rumore dei vuvuzela con la bocca e camminava in giro per casa. Bellissimo.

La cosa più bella della Sardegna sono i Sardi. Gente fiera, che ama la loro terra in modo profondo. Il rispetto per quello che hanno va oltre l’ importanza del guadagno. Non per niente Berlinguer era sardo.

Questo mondiale mi lascerà un eroe: Diego Forlan dell’ Uruguay. Sembra che Forlan fosse un ottimo giocatore di tennis, altissimi livelli. Poi sua sorella ebbe un brutto incidente in macchina e rimase paralizzata. Lui allora andò dalla sua famiglia e promise di diventare un grande calciatore così avrebbe guadagnato un sacco di soldi e l’avrebbe aiutata nella cura. Insieme alla sorella ha fondato una Onlus che si occupa di persone vittime di incidenti stradali. Forlan è uno che ha vinto il mondiale comunque, anche se non fosse andato in Sud Africa.

Ormai siamo alla frutta. Una volta “ metterci in costume “ voleva dire mettersi a nudo. Ora invece copriamo i nostri corpi con costumi alla moda, tatuaggi, scollature e veli. Mitica la signora che mentre faceva colazione aveva un vestitino bianco che le faceva due chiappe (pardon) di marmo di Carrara. In costume le chiappe mitiche non c’ erano più. Prima testimonianza almeno per me dei “ push up “ per chiappe.

Io l’ ho capito lo sguardo di Maradona. Lui aveva una visione delle cose. Lui sapeva che il suo credo fosse attaccare e basta. Sapeva anche che l’ Argentina è molto forte quando attacca. Gli altri tecnici (quelli veri) giocano con i loro giocatori, e le loro tattiche, e le loro strategie. Lui invece pensa che, come nella sua vita, attaccare sia l’ unica cosa. Sul 2 a 0 lui aveva lo sguardo di un bambino che si accorge che babbo natale non esiste.

Leggere sul lettino, all’ ombra, con il vento lento ma costante, e la bellezza intorno.

Spero che la pensione arrivi al più presto.

Muslera….ma lo avete visto Muslera. Madonna mia…………

Il secondo eroe dei mondiali per me è Paul il Polpo. Spendiamo milioni di euro per mandare in giro esperti, tattici, giornalisti, vecchi giocatori, veline tettute, effetti speciali, moviole, ecc. E un tizio in un acquario ne sa più di tutti noi messi insieme.

Domani torno a Roma. Domani c’ è la finale. Domani vado a riprendermi Lucy che non è potuta venire con me stavolta. A settembre per me inizia l’ anno. Vorrei passare una bella serata a cena fuori. Io, Forlan e Paul il Polpo. Naturalmente quest’ ultimo dentro un acquario pieno di cozze. Magari sorseggiando mirto.

P.S.    questo è scritto dopo la finale.

Lo sapete perchè la Spagna ha vinto I mondiali?  Per due motivi:

1) Sulla panchina ci sono diversi assistenti dell’allenatore. Massaggiatore, dottore, e via dicendo. C’é anche la persona che accompagna il giocatore che deve subentrare ad un altro e che comunica ufficialmente il cambio al quarto uomo. La Spagna, come tutte le squadre, l’aveva. Ma la Spagna è l’unica squadra in Sud Africa che aveva scelto una donna per questo ruolo.

 

2) La Spagna ha vinto perchè Iniesta, quando ha visto la palla rimbalzare davanti al suo piede…….e mancavano due minuti alla fine…….e stava da solo davanti al portiere…….e sapeva che se avesse fatto gol la Spagna sarebbe diventata campione del mondo…….ha vissuto la vita di tutti I tifosi presenti, di tutti gli spagnoli, di tutti noi che tifavamo spagna, di tutti I cani che dormivano per terra durante quella partita, di tutte le donne con le quale lui aveva fatto l’amore, di tutte le foglie dell’erba del campo che stava calpestando……e ne ha avuto rispetto. Sfumature, semplici sfumature.

 

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