A volte ci sono dei film che hanno delle storie che ricalcono cose già viste, o sceneggiature conosciute.
Ultimamente ne ho viste un paio che vi consiglio.
“Una notte da leoni”, titolo originale “the hangover (la sbronza)” è un piccolo film fatto da un regista, Todd Philipps, praticamente sconosciuto. Solito film di un addio al celibato che un gruppo di amici organizza per il futuro sposo sempre un po ingenuo e molto innamorato.
C’é l’amico bello e paraculo, quello strano e mezzo matto, quello che ha una vita triste e per questo fa cose pazze. Ne abbiamo visti altri di film su situazioni così, e forse anche migliori. Vi ricordo “Fandango” di Kevin Reynolds con un giovanissimo Kevin Costner, film molto divertente a poetico.
Questo invece è un capolavoro di intelligenza dove lo sceneggiatore ha creato delle situazione veramente esilaranti. I suddetti amici s’incontrano, vanno a Las Vegas per fare baldoria. Uno di loro Zach Galifianakis (keep an eye on him…) che poi sarebbe il pazzo con la barba, porta tutti sul tetto dell’albergo e fa un brindisi in onore del futuro sposo. Dopo di questo, credetemi, accade di tutto.
Tenete un occhio sui titoli di coda, tra le cose più divertenti mai viste.
Un altra “chicchetta” è “Passengers”. Protagonista Anne Hathaway e il nuovo Kevin Costner: Patrick Wilson. La trama è presto detta. Un aereo ha un incidente e sopravvivono una decina di passeggeri. La Hataway (la tizia dagli occhioni grossi del “diavolo veste Prada”) è una psicanalista specalizzata nell’aiuto a questo tipo di persone. Piano piano il film inizia a deviare verso qualcosa che s’intuisce, ma che sorprende arrivando alle battute finali del film. La Hathaway è molto brava, e anche se il film non è nulla di estremamente nuovo o geniale, si fa vedere. Mi piacciono I film che mi prendono il cervello e ci fanno qualcosa. Questo è uno di quelli.